Il non essere è simile all'ovatta, in cui sono avvolte le nostre giornate. Tutto il problema dell'esistenza consiste nel cogliere i momenti in cui le cose si fanno trasparenti e si trova la traccia. Come se, per uno squarcio improvviso, il fondo dell'essere divenisse visibile e la poesia si facesse realtà.
raccolta di lettere dalla quarantena
Scrivi sempre a mezzanotte è nato a marzo 2020, durante il primo lockdown, con l’obiettivo di essere uno spazio libero, di confronto e di espressione individuale, per tutti coloro che avevano bisogno di sentirsi vicini, nonostante le distanze imposte.
Alla fine del primo lockdown, la raccolta di Lettere dalla Quarantena di Scrivi sempre a mezzanotte è arrivata a contare oltre 350 epistole.
A Novembre 2020, con l’aggravarsi della situazione sanitaria e le inevitabili ripercussioni sociali e psicologiche che la famigerata “seconda ondata” ha portato con sé, la cassetta delle Lettere dalla Quarantena ha aperto di nuovo le proprie porte, trovando, fuori ad attendere, una comunità intera.
Oggi, Scrivi sempre a mezzanotte è ancora qui. Perché ci piace pensare che tanti sussurri, uniti, possano sovrastare le urla del mondo.
È ancora qui e qui resterà, finché ce ne sarà bisogno.
le ultime lettere

Una favola per te
Una favola per te Stanotte, prima di andare a dormire, racconto io a te una fiaba, per abbracciarti nel sonno. Una favola che racconta di un

La mia vita è come un puzzle
La mia vita è come un puzzle La mia vita è come un puzzle.Fatto di incastri sbagliati e di vuoti.Incastri di dolore..di assenze..di perdite.Di cose

Cari amici escursionisti
Cari amici escursionisti Cari amici escursionisti, come state? Mi dispiace, non ricordo i vostri nomi. Ci siamo incontrati un anno fa sul sentiero delle Batterie,
scrivi sempre a mezzanotte
“Scrivi sempre a mezzanotte” è una citazione tratta dallo scambio epistolare tra Vita Sackville-West e Virginia Woolf (qui trovate la raccolta di lettere omonima, edita da Donzelli).
“Scrivi sempre a mezzanotte” è l’invito che Vita rivolge a Virginia, per chiederle di scriverle durante l’ora più buia, perché è in quel momento che il cuore è più propenso ad aprirsi.
Lo crediamo anche noi. La mezzanotte è l’ora più buia, ma anche quella in cui si vedono le stelle.
Quindi scrivete, durante questa mezzanotte, perché le vostre lettere saranno le stelle cui guardare per non abituarci al buio.