chi siamo
Ehi, ehi avete sentito l’ultima?
A forza di lavorare fianco a fianco per Scrivi sempre a mezzanotte ci è venuto in mente di continuare a farlo anche fuori da questa comunità. Così abbiamo dato vita a SBAM Comunicazione, una squadra creativa composta da… noi tre!
Se siete curiosi di sapere cosa combiniamo quando non siamo qui, fatevi un giro sul nostro sito.
E se doveste incontrare un piccolo alieno, non abbiate paura: si tratta solo di Dario, la nostra mascotte!

Barbara
Mi chiamo Barbara e mi occupo di comunicazione nel settore dei dispositivi medici.
Ho ideato questa raccolta di “lettere dalla quarantena” perché mi piaceva l’idea che le persone, separate dai muri delle proprie abitazioni, lontane o isolate, potessero avere un mezzo per rimenere in contatto; qualcosa che avesse un carattere più durevole del post sui social network e che, al tempo stesso, permettesse loro di esprimersi con la massima libertà, di sostenersi e farsi coraggio a vicenda.
E a proposito di coraggio, chiedete a Simona e Marta quanto coraggio ci voleva per prendere un’idea piccola e trasformarla in una realtà grande nel giro di una notte e di una call su Hangout.
Se vi rispondono “poco”, mentono. Perché se siamo qui, è solo grazie a loro!

Marta
Mi chiamo Marta sono una creativa e mi occupo di organizzazione di eventi; nello specifico dell’ideazione e del coordinamento di eventi formativi e di comunicazione nel settore medico-farmaceutico.
All’interno del Team SSAM mi occupo di promozione e social network.
“Scrivi sempre a mezzanotte” è un progetto nato da un’idea geniale di Barbara e dopo averlo condiviso, in quattro giorni eravamo online e stiamo già lavorando su nuovi progetti che non vediamo l’ora di condividere!
Stay tuned!

Simona
Sono Simona e sono una graphic designer.
Per “Scrivi sempre a mezzanotte” mi occupo della parte tecnica: la grafica e la cura del sito desktop e mobile.
Questo progetto nasce dalla volontà, in questa situazione di distanza forzata, di far sentire meno soli gli altri nello scrivere e condividere emozioni, e noi stesse nel prenderci cura di qualcosa di positivo.
Di tutte le “pazze idee” che mia sorella Barbara mi ha proposto nella vita, questa era forse una delle più folli, ma, come disse Mark Twain, “Un uomo che ha un’idea nuova è un folle, finchè quell’idea non ha successo”.